Radiologia interventistica: la risposta innovativa e mininvasiva

Andiamo alla scoperta di una divisione di eccellenza del Mater Olbia Hospital che spesso non è così familiare al paziente come altre ma che è sempre più impiegata per il trattamento di un numero crescente di patologie. Si tratta della Radiologia interventistica ovvero la branca operativa della Radiologia che si occupa della diagnosi ma soprattutto dei trattamenti endovascolari e percutanei di una vasta gamma di patologie vascolari, neurovascolari, oncologiche e muscolo-scheletriche.
La Radiologia interventistica fa parte dell’Unità Operativa di Radiologia guidata dal dott. Pierluigi Maria Rinaldi ed è dotata di una sala angiografica che ospita un angiografo Bi-Plano: un’apparecchiatura di ultima generazione ottimizzato per l’attività endovascolare e cerebrovascolare. L’equipe di radiologia interventistica è composta di medici specialisti, con un profilo di alta formazione tecnica e scientifica, e personale sanitario dedicato (tecnici di radiologia e infermieri).
Due le tipologie di attività che si svolgono nell’unità: la fase diagnostica e la fase interventistica.
La parte diagnostica si svolge nelle sale della Radiologia, dove vengono svolti gli esami diagnostici (come, ad esempio, EcoColorDoppler, AngioTC, AngioRM) propedeutici agli interventi e ai controlli periodici; e la visita di Radiologia Interventistica, fondamentale per l’inquadramento clinico del paziente e per il consulto esplicativo.
La parte operativa si svolge nella sezione di Angiografia, situata all’interno della Radiologia. Gli interventi sono svolti con tecniche mini-invasive di puntura vascolare e percutanea, mediante l’utilizzo di particolari cateteri e microcateteri, nonché palloncini da angioplastica, stent, endograft e liquidi/spirali embolizzanti, che non prevedono tagli chirurgici, assicurando quindi un rapido recupero post-operatorio.
I ricoveri avvengono nelle Unità Operative di affinità alla patologia da trattare, pertanto i pazienti vengono seguiti da un team multidisciplinare (Radiologi interventisti e Medici specialisti) e sono nella maggior parte dei casi molto brevi, grazie alla mini-invasività degli interventi.

Numerosissime le patologie trattate: da quelle vascolari arteriose (dalle stenosi agli aneurismi, passando per le malformazioni) a quelle vascolari venose (varicocele, insufficienza venosa), passando per i fibromi uterini, il piede diabetico (e le complicanze a questo legate), senza dimenticare l’ipertrofia prostatica, le emorroidi e le patologie spinali e muscolo scheletriche (lombalgia, cervicalgia, osteoporosi). Tra i problemi su cui interviene la Radiologia interventistica compaiono infine le patologie vascolari midollari (come, ad esempio, aneurismi cerebrali, fistole artero-venose durali cerebrali e midollari, acufene e stroke ischemico) e le patologie tumorali – come epatocarcinoma e metastasi epatiche, osteoma osteoide, tumore renale e polmonare, noduli tiroidei – su cui si interviene con chemioembolizzazione e termo/crioablazione.