TECNICA TAMIS: CHIRURGIA TRANSANALE MININVASIVA PER LA RIMOZIONE DI POLIPI E TUMORI DEL COLON – RETTO.

APPROCCIO CONSERVATIVO E RISPARMIO D’ORGANO SONO LE PAROLE CHIAVE. NE PARLIAMO CON IL PROF. ALESSANDRO VERBO, DIRETTORE UOC CHIRURGIA GENERALE AL MATER OLBIA HOSPITAL
Prof. Verbo, di cosa si tratta?
La trans-anal minimally-invasive surgery (T.A.M.I.S.) è una tecnica chirurgica mininvasiva descritta per la prima volta nel 2010 che permette agevolmente di intervenire sulle patologie del tratto colon – retto senza necessità di ulteriori incisioni chirurgiche.
Come indicato dal nome stesso della tecnica, si accede con un laparoscopio per via rettale, gli strumenti necessari vengono fatti passare attraverso il dispositivo fino alla neoplasia permettendo al chirurgo di intervenire efficacemente.
La tecnica evita l’intervento chirurgico standard con conseguente rimozione del tratto di intestino interessato dalla lesione patologica.
Poter evitare un intervento chirurgico è sempre consigliabile, ma la tecnica ha altri aspetti positivi da considerare, è corretto?
Decisamente si, la possibilità di trattare in modo oncologicamente corretto alcune neoplasie rettali evitando il sacrificio dell’organo (rectum sparing technique) protegge i pazienti da una serie di effetti collaterali avversi, tra cui l’incontinenza fecale, problemi urinari e disfunzioni sessuali, nonché evita lunghe degenze in ospedale. La procedura viene eseguita in anestesia generale e richiede solitamente un tempo operatorio di circa un'ora e una degenza di uno, massimo due giorni.
Prof. Verbo, quando è indicato l’utilizzo di questa tecnica?
La TAMIS è indicata in tre casi:
- per la rimozione dei polipi troppo grandi o troppo piatti per essere asportati durante la colonscopia
- delle neoplasie che hanno risposto molto bene ai trattamenti citoriduttivi pre-operatori
- nelle neoplasie rettali in uno stadio iniziale
è sempre bene ricordare l’importanza della prevenzione, anche in questo caso, infatti, la diagnosi precoce riduce il rischio di intervento demolitivo aumentando l’aspettativa e la qualità di vita del paziente.
Come fare per accedere ad una consulenza?
È sufficiente prenotare una visita con l’équipe di chirurgia generale che saprà valutare il percorso adatto per ogni paziente.